Si potrebbe pensare che allenarsi sia solo uno dei tanti fattori dello stress, ma in realtà è uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per affrontarlo. Anche una breve passeggiata o un allenamento veloce possono bastare per abbassare i livelli di cortisolo e aumentare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che migliorano l'umore.
Ed è proprio quando si attraversa un periodo di stress o incertezza che muoversi fa la differenza.
Perché lo stress ci fa perdere la bussola
Forse hai notato che il corpo entra in modalità di allarme anche quando non c'è un pericolo immediato. Il battito accelera, i muscoli si irrigidiscono e i pensieri iniziano ad accavallarsi. È proprio così che funziona lo stress. A livello biologico, questa reazione è comprensibile: il corpo umano si è evoluto per reagire in questo modo, preparandoci ad attaccare o a fuggire da un pericolo.
Il problema è che di fronte alle cause dello stress tipiche dei nostri tempi, come le scadenze, le preoccupazioni o il senso di incertezza, non è possibile fare lo stesso. Queste fonti di stress persistono, accompagnate dalla tensione.
Una delle cose più difficili da affrontare è la sensazione della perdita di controllo. Pensare di non poter intervenire e cambiare le cose ci opprime. Ed è proprio qui che il movimento viene in nostro aiuto: esso crea un luogo in cui possiamo agire. Siamo noi a decidere di muoverci. Riacquistiamo l'influenza su ciò che ci circonda, e questo semplice fatto ci procura sollievo a livello psicologico.
In parole povere, il movimento ci restituisce una parte del controllo. Anche se non è possibile modificare le circostanze esterne, abbiamo la possibilità di scegliere di fare qualcosa per noi stessi e per la nostra salute.

In che modo il movimento influenza il corpo e la mente
L'attività fisica non innesca solo dei cambiamenti chimici nel corpo, ma crea anche dei momenti in cui abbiamo la possibilità di essere completamente presenti. Ecco alcuni benefici aggiuntivi che ci offre l'esercizio fisico:
- Struttura: l'allenamento scandisce la giornata. È qualcosa a cui aggrapparsi anche quando regna il caos.
- Fiducia nelle proprie capacità: ogni sessione, anche breve, ci fa capire che possiamo fare la differenza. È un antidoto efficace contro il senso di impotenza.
- Presenza: un workout ci spinge a vivere il presente. Respirazione, muscoli, ritmo. Per un breve tempo, le preoccupazioni sembrano svanire.
- Recupero: il movimento supporta il sistema nervoso, migliora la qualità del sonno e rafforza il corpo un giorno dopo l'altro.
- Umore: bastano 20 minuti di attività fisica moderata per farti provare di nuovo un senso di leggerezza.
E la cosa più notevole di tutte è la potenza di questi benefici. Gli studi dimostrano che un'attività fisica regolare riduce il rischio di rimanere intrappolati in schemi depressogeni, salvaguardando inoltre la salute mentale dallo stress quotidiano.
Ecco perché l'allenamento non riguarda solo la forma fisica. Si trasforma in una risorsa che ci sostiene, soprattutto quando tutto il resto intorno a noi sembra vacillare.
L'allenamento come ancora di salvezza durante le difficoltà
Non ci si allena solo per raggiungere prestazioni eccellenti o battere un record. Anche la forma più semplice di esercizio fisico può darci la stabilità necessaria per affrontare situazioni stressanti o fasi impegnative della vita perché fornisce:
- Routine: piccoli rituali, come la corsa mattutina o lo stretching serale, possono farci sviluppare struttura e costanza.
- Sollievo: l'attività fisica può alleviare emozioni come frustrazione, paura o tristezza.
- Equilibrio: il movimento ristabilisce l'equilibrio, rendendoci spesso più lucidi, calmi e centrati.
- Senso di comunità: allenarsi in compagnia, sia di persona sia con una community online, favorisce la connessione interpersonale che ci sostiene e ci rafforza.
Condividere questa esperienza con altre persone ne amplifica l'impatto. Incoraggia i tuoi amici o familiari a fare attività fisica insieme a te. Così l'allenamento non resta limitato alla sfera individuale, ma si trasforma in un simbolo di unione con gli altri.

Come rimanere in movimento durante le difficoltà
Spesso la parte più difficile è iniziare. Quando ci si sente stanchi o stressati, allenarsi può sembrare un ostacolo insormontabile. Ma non dev'essere così, anzi, è il contrario. Tutto sta nell'abbassare consapevolmente le aspettative. Ecco come fare:
- Parti dalle piccole cose. Esatto, bastano anche cinque minuti. Puoi fare una breve passeggiata, qualche Squat acorpo libero o dello stretching. Il corpo sentirà subito la differenza.
- Concentrati sulla routine, non sull'intensità. Meglio essere costanti che perfetti. Sono i piccoli sforzi regolari che fanno la differenza.
- Approfitta delle occasioni che ti offre la quotidianità. Fai le scale, un po' di stretching tra una riunione e l'altra o semplicemente cerca di muoverti all'aria aperta.
- Respira con consapevolezza. Gli esercizi di respirazione e i movimenti lenti calmano il sistema nervoso con la stessa efficacia di un workout intenso.
- Celebra ogni piccola tappa. Ogni sessione è una vittoria. È la prova che non ti stai arrendendo.
Rendi il movimento un elemento positivo. Combinalo con la musica che ami, muoviti all'aria aperta o in un luogo che ami. In questo modo non ti sembrerà un dovere, ma si trasformerà in una boccata d'aria fresca che attenderai con impazienza.
E ricorda che la varietà è fondamentale. Un giorno puoi fare yoga e il giorno dopo correre. Diversificare l'attività fisica la rende stimolante e tiene alla larga la monotonia.

Cosa dice la scienza
Gli studi confermano ciò che in tanti già pensano: il movimento agisce come uno scudo. Le persone attive affermano di sentirsi più stabili emotivamente, soddisfatte e resilienti. Persino brevi periodi di attività moderata (anche solo una passeggiata di 10-15 minuti) hanno effetti misurabili.
Dal punto di vista neurobiologico, l'attività fisica rafforza le reti cerebrali che regolano le emozioni. Essa potenzia i neurotrasmettitori collegati alla motivazione e alla ricompensa. In poche parole, il movimento non ci fa solo sentire meglio nel presente, ma sviluppa la resilienza per il futuro.
E sai qual è il bello? Questi benefici sono universali, a prescindere dal livello di forma fisica. Sia i principianti sia gli atleti esperti possono godere dei benefici del movimento: l'unica differenza è il modo in cui il movimento si incastra nella loro vita. Da una semplice passeggiata a un workout strutturato, entrambe queste modalità sono preziose.
I punti chiave da tenere a mente nei periodi difficili
Ci saranno sempre dei giorni in cui tutto ci sembra troppo pesante. E proprio in quei giorni dovremo chiederci: “Qual è l'azione più piccola che posso fare oggi?” Forse saranno solo cinque minuti. Forse sarà una breve serie di respiri profondi. Vale tutto. Ogni piccolo passo conta.
Non importa la perfezione. Tutto sta nel dimostrare a noi stessi che continuiamo a muoverci. Che siamo capaci. Che rimaniamo forti.
Parti dalle piccole cose. Sii costante. Rendi il movimento fisico un punto fermo della tua vita. Perché anche una singola sessione, per quanto breve, ti lancia un messaggio. È la prova che non ti arrendi, che ci tieni.
E se hai bisogno di prenderti una pausa, va bene così. Ogni nuovo inizio è importante. Il movimento ti accompagna per tutta la vita. Puoi sempre ricominciare.