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I 4 tipi di grasso corporeo

Grasso corporeo

È molle e si può pizzicare, sembra un cuscinetto attorno al girovita e nasconde i tuoi addominali… Hai già capito di cosa stiamo parlando: l'odiosa pancetta. Il grasso addominale è notoriamente il più difficile da smaltire ed è anche quello che la maggior parte di noi detesta. Ma di cosa si tratta esattamente? Continua a leggere per saperne di più e scoprire perché dovresti sbarazzartene per motivi che vanno ben oltre l'estetica.

La differenza tra grasso bruno e grasso bianco

Quando parliamo di "grasso corporeo" di solito pensiamo ai chili di troppo localizzati in varie parti del corpo che possiamo pizzicare con le dita. Ma sarebbe semplicistico considerarlo solo uno strato di tessuto adiposo extra sotto la pelle. La scienza in primo luogo distingue tra due tipi precisi di grasso: quello bianco e quello bruno. Quest'ultimo ha un ruolo importante per il nostro benessere fisico, perché è quello che brucia le calorie. È l'adipe dei neonati che si conserva solo in piccole percentuali nel corpo di un adulto. Quello bianco, invece, costituisce la maggior parte del grasso anatomico e aumenta con l'età. La brutta notizia è che è anche dannoso per la salute.

Grasso molle e grasso duro (e i rispettivi rischi)

Ad un'analisi attenta, c'è una differenza sostanziale tra il grasso molle che possiamo vedere e afferrare con le mani e quello invisibile concentrato all'interno della cavità addominale. Sebbene il tessuto adiposo cosiddetto "sottocutaneo", ovvero quello morbido e visibile, sia quello che più ci tormenta, è il grasso duro distribuito tra gli organi interni a costituire il principale pericolo per la nostra salute. È stato scientificamente dimostrato che questo "grasso viscerale" è biologicamente attivo, ossia è in grado di influenzare il metabolismo e l'equilibrio ormonale e un accumulo eccessivo non solo aumenta la produzione di colesterolo ma è anche fattore di rischio per il diabete di tipo 2, certe tipologie di cancro, la pressione alta e le malattie cardiache.

Come bruciare il grasso addominale

Prima che ti faccia prendere dal panico, tieni conto che una certa quantità di grasso corporeo è vitale per uno stato di buona salute perché protegge gli organi interni e consente all'organismo di immagazzinare energie da utilizzare in caso di malattie o altro stress fisico. È dell'adipe addominale in eccesso che ti devi preoccupare per le conseguenze anche gravi che può avere sulla salute e sul tuo benessere in generale, oltre che per una questione estetica. Per ridurre sia il grasso sottocutaneo, sia il grasso viscerale e ottenere risultati a lungo termine è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata, tenere sotto controllo lo stress, dormire a sufficienza e fare attività fisica regolarmente.