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La frequenza cardiaca e le zone di frequenza cardiaca nell'allenamento

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La frequenza cardiaca misura il numero di battiti cardiaci (ovvero i cicli di contrazione) al minuto ed è regolata dal sistema nervoso autonomo. È un valore che si misura tramite gli impulsi elettrici emessi dal cuore. In parole povere, riflette il grado di intensità a cui sta lavorando il cuore.

È un indicatore chiave della salute e della forma fisica generali, e svolge un ruolo significativo nel percorso verso i propri obiettivi di fitness, supportando un sistema cardiovascolare forte.

Ma perché la frequenza cardiaca è importante? È un valore da monitorare? Per monitorare, interpretare e sfruttare al meglio i dati legati alla frequenza cardiaca, è utile comprenderne prima le basi.

Partiamo illustrando alcuni termini chiave.

Guida ai termini della frequenza cardiaca

Frequenza cardiacaIl numero di battiti cardiaci al minuto (BPM), direttamente collegato allo sforzo a cui è sottoposto il cuore.
Frequenza cardiaca a riposoIl numero di battiti al minuto in condizione di riposo.
Frequenza cardiaca massimaIl numero massimo di battiti al minuto. Il numero è estremamente soggettivo e può variare da persona a persona.
Frequenza cardiaca mediaLa media dei battiti al minuto in un determinato periodo di tempo.
Frequenza cardiaca di recuperoLa diminuzione dei battiti al minuto nei minuti subito dopo l'esercizio fisico.
Variazione della frequenza cardiacaLeggera oscillazione del tempo che intercorre tra un battito e l'altro.
Zone di frequenza cardiaca nell'allenamentoA partire dalla frequenza cardiaca massima, è possibile stimare cinque zone di frequenza cardiaca. Queste vanno dalla zona 1 alla 5, dove 5 è la massima e più impegnativa.
VO2 maxÈ una misura espressa in millilitri e quantifica l'ossigeno consumato al minuto per chilo di peso corporeo. È spesso collegata alla forma cardiovascolare.

6 fattori che influenzano la frequenza cardiaca

La frequenza cardiaca è estremamente variabile e dipende molto dagli stimoli esterni. Ecco i fattori più comuni che si riflettono sulla frequenza cardiaca:

  1. Esercizio: l'attività fisica fa aumentare in modo naturale la frequenza cardiaca. 
  2. Caffeina: aumenta la frequenza cardiaca e lo stato di attenzione. Ecco perché così tante persone bevono caffè o tè di prima mattina.
  3. Stress: essere eccitati o nervosi può aumentare la frequenza cardiaca.
  4. Farmaci: alcune medicine, come gli stimolanti, possono far aumentare o diminuire la frequenza cardiaca.
  5. Malattia: infezioni, febbre e altri problemi di salute possono influenzare la frequenza cardiaca.2
  6. Respirazione: le modalità di respirazione possono fare sia aumentare, sia diminuire la frequenza cardiaca. Fare esercizi di respirazione profonda, ad esempio, può servire a rallentarla e tornare in una situazione di riposo.

Allenarsi con le zone di frequenza cardiaca

I dati sulla frequenza cardiaca sono utili in tutti i metodi di allenamento e per una grande varietà di obiettivi di fitness e di salute. Il modo più semplice per utilizzare questi dati nei workout è allenarsi secondo le diverse zone di frequenza cardiaca, ovvero i livelli di intensità dell'attività fisica.

Ecco una spiegazione di ciascuna zona di frequenza cardiaca nell'allenamento:

Zona di frequenza cardiaca nell'allenamento% di frequenza cardiaca massimaBenefici
Zona 150%-60%Non richiede quasi nessuno sforzo. Prevede di solito esercizi di riscaldamento o defaticamento.
Zona 260%-70%Resistenza e distanza. Siamo ancora a nostro agio. Si può descrivere come "mi muovo, ma sono ancora in grado di chiacchierare con il mio compagno di allenamento".
Zona 370%-80%Allenamento cardio aerobico in stato costante. Questa zona è meno confortevole, ma si colloca in un range in cui è possibile allenarsi per almeno un'ora.
Zona 480%-90%Allenamento di soglia/tempo run. Questa zona ti metterà alla prova migliorando anche la potenza.
Zona 590%-100%Lo sforzo massimo a cui ci si può sottoporre. La zona 5 mette alla prova l'accumulo di acido lattico e la capacità anaerobica. È possibile sostenere questo ritmo per 30 secondi fino a un paio di minuti.
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Sfruttare la zona di frequenza cardiaca nell'allenamento

Monitorare e impiegare i dati sulla frequenza cardiaca offre dei vantaggi in ogni caso, sia per gli atleti professionisti, sia per chi fa movimento ogni giorno per tenersi in forma. Il trucco è associare gli obiettivi di fitness alla zona di frequenza cardiaca giusta.

Per esempio, se ti stai allenando per una maratona, probabilmente il tuo obiettivo è di correre più a lungo in meno tempo. Per raggiungerlo, dovrai potenziare la resistenza e aumentare gradualmente anche la velocità complessiva.

La maggior parte del tuo allenamento si svolgerà nella zona 2, quella ideale per la resistenza sulle lunghe distanze. Utilizzando uno smart watch o un altro dispositivo indossabile che controlla questi dati in tempo reale, puoi monitorare la tua frequenza cardiaca prima, durante e dopo la corsa, regolando al contempo il ritmo mentre corri a partire dai dati rilevati.

Allenarsi per partecipare a una stagione calcistica sarebbe invece completamente diverso.

Il calcio è pieno di scatti rapidi e sprint. In questo caso, l'allenamento rientrerà principalmente nelle zone dall'intensità più alta e dalla frequenza cardiaca più elevata, per replicare il tipo di gara che dovrai affrontare.

Se comprendi come funzionano le zone e scegli quelle corrette, potrai affrontare workout efficaci e allenarti nel modo più adatto al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

L'utilità dei dati della frequenza cardiaca per gli obiettivi di fitness

Il battito cardiaco è un ottimo indicatore del livello di forma fisica generale. La misurazione della frequenza cardiaca a riposo, di quella massima e il monitoraggio delle sue variazioni durante attività fisiche diverse possono darti un quadro generale dello stato di salute del cuore e della tua salute complessiva.

Se conosci questi dati, è molto più facile monitorare i progressi e capire come mantenere o migliorare il livello di fitness raggiunto. In genere, una frequenza cardiaca più bassa a riposo implica una funzione cardiaca più efficiente e una migliore forma cardiovascolare. Questo può ridurre il rischio di soffrire di malattie cardiopatie.

Perciò, se sai che di solito il battito cardiaco degli adulti a riposo va da 60 a 100 battiti al minuto, e tu superi questo numero, il tuo obiettivo è molto più semplice. A partire da questa nozione, il tuo allenamento può migliorare e puoi progredire verso il raggiungimento del tuo obiettivo.

Lo stesso vale per qualsiasi altro obiettivo, che si tratti del VO2, della frequenza cardiaca massima, delle variazioni o del recupero.

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Il ruolo del recupero nell'allenamento con le zone di frequenza cardiaca

Cercare di allenarsi in diverse zone di frequenza cardiaca è fondamentale per migliorare le prestazioni. Ma c'è una cosa che è altrettanto importante: il recupero. Il recupero è fondamentale per avere successo nel fitness, e questo vale sia per gli atleti professionisti sia per i dilettanti.

Quando ti alleni nelle zone cardiache più alte, come nel caso dell'HIIT, il corpo entra nella modalità “risposta simpatica”,¹ anche chiamata “reazione di attacco o fuga”.

Nella reazione simpatica il corpo rimane vigile e pronto ad affrontare lo sforzo successivo, che si tratti di una serie di workout impegnativi in palestra o di un pericolo imminente.

Dopo una sessione intensa di allenamento o di condizionamento, è fondamentale dare al corpo, alla mente e al cuore il tempo di recuperare prima di riprendere le attività della giornata.

Se dedichi intenzionalmente il tempo necessario per fare abbassare il battito cardiaco con una respirazione profonda, lo stretching o la meditazione, la tua mente lancia al corpo il segnale di rilasciare gli ormoni giusti e di passare alla “risposta parasimpatica”, ovvero al rilassamento.

In sostanza, se salti questo passaggio continuerai a vivere la giornata in uno stato di massima allerta, che provocherà stress, ansia e persino difficoltà a rilassarti o ad addormentarti di notte. La frequenza cardiaca è uno strumento fondamentale per recuperare in modo efficace, quindi sfruttane tutti i vantaggi.

Ricapitoliamo

Comprendere la frequenza cardiaca e imparare a utilizzarne i dati può fare un'enorme differenza nel percorso verso i tuoi obiettivi di salute o di fitness.

E la sua importanza non si limita al raggiungimento di un nuovo PB. È essenziale nel recupero, perché consente al corpo di ricaricarsi e di prepararsi alla sfida successiva.

Trovare le zone giuste per te richiederà un po' di tentativi e aggiustamenti, ma ne vale assolutamente la pena. Una volta trovato l'approccio giusto, grazie all'allenamento nelle zone di frequenza cardiaca porterai i tuoi workout a un livello superiore, migliorerai le prestazioni e ti sentirai sempre al meglio.

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Fonti

1: Harvard, Health. “Understanding the stress response.Harvard Health. Accessed 5 June 2023.

2: Harvard, Health. “All about your heart rate.Harvard Health. Accessed 12 September 2025.

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