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Proteine per vegani: 3 fonti alternative

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Giovedì 1° novembre è la Giornata Mondiale Vegan, che viene festeggiata in ogni Paese in onore delle conquiste del movimento vegano e di quanto ormai questo stile di vita sia accessibile e ricco di benefici.

La popolarità di questo approccio è in continua crescita: solo negli Stati Uniti negli ultimi 3 anni si è verificato un aumento del 600% delle persone che si dichiarano vegane, e del 350% in Gran Bretagna.

Sebbene sia sempre più accettata, la dieta vegana è spesso accusata di non fornire un sufficiente apporto di proteine, la cui carenza ha un impatto negativo sull'organismo impedendoci di avere prestazioni ottimali (e soprattutto di mettere su muscoli). Non c'è dubbio che la carne magra sia la fonte numero 1 di proteine, ma ce ne sono molte altre di origine vegetale incredibilmente valide che possono fornire i nutrienti che servono al tuo corpo per avere una dieta bilanciata ed essere in perfetta salute. Ecco quali sono i 3 alimenti più ricchi di proteine presenti in natura secondo il nostro esperto di allenamento e alimentazione, David Wiener.

1. Quinoa

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100 grammi di quinoa cotti corrispondono a 4 grammi di proteine, quasi il doppio rispetto al riso o all'orzo. Oltre a esserne ricca, la quinoa è anche "completa" di proteine perché contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo, incluse la licina e l'isoleucina, introvabili in altri cereali.

La quinoa è anche naturalmente ricca di fibre, oltre a essere un carboidrato a digestione lenta, ovvero ti fa sentire sazio più a lungo. Contiene inoltre grandi quantità di nutrienti come il ferro, il magnesio, il potassio e il calcio, per non parlare del fatto che è senza glutine e ha poche calorie.

2. Tofu

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Il tofu si ottiene dalla soia e in media fornisce 8 grammi di proteine ogni 100 grammi. Oltre a ciò, è anche incredibilmente versatile e si può cucinare in moltissimi modi. Come la quinoa è una fonte completa di proteine, contenendo tutti e nove gli amminoacidi.

Non ha un gusto molto forte, quindi va bene per tutti i palati. In compenso assorbe facilmente i sapori, ovvero si sposa bene con altri piatti oltre ad aumentarne l'apporto proteico. Inoltre non contiene glutine e colesterolo ed è un'eccellente fonte di ferro e calcio. La ricerca ha dimostrato che c'è una correlazione tra il consumo di tofu e la diminuzione di determinate malattie legate all'invecchiamento e allo stile di vita, come i disturbi cardiaci e l'osteoporosi, perché contiene isoflavoni, un composto fitochimico naturale presente solo nelle piante.

3. Fagioli neri

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Oltre al contenuto di proteine vegetali, i fagioli neri sono ricchissimi di antiossidanti grazie alla loro colorazione scura e sono uno dei legumi più salutari che tu possa mangiare. Contengono circa 21 grammi di proteine per ogni 100 grammi e hanno una consistenza densa, quasi carnosa, che li rende un ottimo sostituto delle proteine animali.

I fagioli neri sono una fonte di proteine di alta qualità a basso costo, dunque sono la soluzione perfetta per chi vuole seguire un'alimentazione vegana ma economica. Sono anche ricchi di zinco, vitamina B9 e magnesio e si ritiene che aiutino ad abbassare la pressione e a ridurre il rischio di disturbi cardiaci.

Allora, cosa aspetti? Diventare vegani non fa per tutti, ma non dovresti scartare questa ipotesi solo per timore di soffrire di carenze proteiche. Ormai sono disponibili innumerevoli alternative alle proteine animali e le 3 che ti abbiamo illustrato sono solo alcuni esempi.