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“Il percorso verso il podio.” – La storia di Jesse

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Non si diventa un modello per gli altri per caso. E’ uno status che ci si conquista solo grazie ai propri meriti. E per un padre è più importante che mai. Quando Jesse Betts, Ambasciatore Freeletics inglese di 30 anni ha scoperto che stava per diventare papà, ha subito capito che ciò che desiderava di più a mondo era mettersi in forma, non solo per se stesso, ma anche per la sua bambina. Ma in quel momento non poteva immaginare che il suo percorso con Freeletics gli avrebbe spalancato le porte di uno stile di vita del tutto nuovo che l’avrebbe cambiato per sempre.

2 anni fa, mia moglie è rimasta incinta per la prima volta. Ero al settimo cielo e non vedevo l’ora di diventare papà. Purtroppo le cose non sono andate come sarebbero dovute e ha perso il bambino. Mia moglie e io ne siamo usciti distrutti e abbiamo fatto davvero molta fatica a riprendere la vita di sempre. Sentivo che se avessi avuto qualcosa su cui concentrarmi sarei riuscito a superare meglio quel momento così difficile. E’ stato proprio allora che ho scoperto Freeletics.

In quella fase così dolorosa, Freeletics riusciva a farmi distrarre e mi dava l’opportunità di dedicare del tempo a me stesso. Poco dopo aver iniziato ad allenarmi, mia moglie e io abbiamo ricevuto la bella notizia che tanto aspettavamo: era di nuovo incinta! In quello stesso istante mi sono dato un obiettivo concreto: volevo essere più in forma che mai per quando sarebbe nata nostra figlia, per poter far parte della sua vita in modo attivo, e questo significava sia avere energia a sufficienza per poter giocare con lei, ma anche essere in salute per poter vivere tanti momenti belli insieme. Ma quello che mi importava di più era far sì che mia figlia fosse orgogliosa di me, che mi guardasse e vedesse in me un buon esempio da seguire.

Il 3 agosto 2016, mia moglie ha dato alla luce una bellissima bambina, la nostra Lily. Quello è stato senza ombra di dubbio il giorno più felice della mia vita e lo è stato ancora di più per il fatto che ero riuscito a raggiungere il mio obiettivo. Ero in perfetta forma e sapevo che mia figlia sarebbe cresciuta con una figura paterna forte al suo fianco che l’avrebbe resa orgogliosa.

Ma non mi sono fermato lì. Dato che ero in forma come non lo ero mai stato prima, per mettermi alla prova ho deciso di andare oltre e ho iniziato a gareggiare nelle corse a ostacoli e nelle Spartan Race nel Regno Unito e all’estero. E non sono rimasto affatto deluso! Di recente ho conquistato il primo posto alla OCR European Championships, una cosa a cui non avrei mai creduto se me l’avessero detta anni fa. Devo il mio successo all’allenamento con Freeletics e gli sono estremamente riconoscente per avermi dato le basi per diventare la versione migliore di me. Ora so che tutto è possibile se mi impegno per ottenerlo.

Freeletics ha completamente trasformato la mia vita e quella della mia famiglia negli ultimi due anni. Prima ero molto sedentario e facevo esercizio solo saltuariamente, ora invece non posso vivere senza fare attività fisica. La cosa più bella è che Freeletics mi ha aiutato a raggiungere il primo obiettivo che mi ero posto: rendere orgogliosa la mia bambina. Poi ho avuto anche la fortuna di appassionarmi alle corse a ostacoli e questo mi ha dato la motivazione che mi serviva per continuare ad allenarmi divertendomi. Dato che ho qualcosa su cui concentrarmi e per cui lavorare, posso continuare a pormi nuovi obiettivi, affrontare nuove sfide e cercare di migliorarmi ogni giorno di più.